
Quando si parla di arredamento, alcune scelte possono dividere le opinioni e persino generare rimpianti. Recentemente abbiamo chiesto a esperti di interni quale fosse la scelta di design che i proprietari rimpiangono maggiormente, e la risposta è stata sorprendentemente comune: le piastrelle rettangolari disposte in verticale.
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Secondo un articolo pubblicato su The Spruce, questo tipo di design, che sta guadagnando popolarità in bagni e cucine, sta sostituendo le tradizionali piastrelle in stile metropolitana. Ma le piastrelle verticali sono una moda passeggera o un nuovo classico del design?
L’impatto delle piastrelle verticali sull’ambiente
Secondo la designer Jamie Gernert, installare piastrelle in verticale può dare risultati incredibili:
- Allungano visivamente lo spazio.
- Fanno sembrare il soffitto più alto.
- Creano un effetto moderno e inaspettato.
Tuttavia, questo tipo di applicazione può generare rimpianti in alcuni proprietari, soprattutto quando non si armonizza con l’architettura dell’ambiente o con la palette dei materiali scelti.
La designer Lara Apelian sottolinea che il segreto sta nell’esecuzione: «Il miglior schema di piastrelle è quello che valorizza l’estetica dell’ambiente, mette in risalto i materiali e si integra naturalmente nello spazio.»
Tendenza o moda passeggera?
La designer Thea Bloch-Neal ritiene che le piastrelle verticali si siano ormai consolidate come una vera tendenza: «Il problema delle tendenze è che finiscono per definire un’epoca del design — e c’è qualcosa di perfetto in questo.»
In altre parole, anche se in futuro verranno sostituite da un altro stile, le piastrelle verticali hanno il loro valore come segno distintivo di un’epoca.
Come decidere se le piastrelle verticali fanno per te
Se sei indeciso se seguire questa tendenza, gli esperti suggeriscono alcuni passaggi prima di prendere una decisione definitiva:
- Prova i motivi sul pavimento: disponi le piastrelle in verticale e in orizzontale per visualizzare l’effetto.
- Usa del nastro adesivo sulle pareti: aiuta a simulare dimensioni e proporzioni.
- Fai una prova con adesivi: applica dei campioni per osservare come il colore reagisce alla luce.
- Richiedi un rendering: i designer possono creare simulazioni digitali per prevedere il risultato.
In questo modo eviterai di investire in un’installazione definitiva che non si adatta allo spazio.
Come rimediare alle piastrelle che non ti piacciono
Se la scelta è già stata fatta e il rimpianto è arrivato, i professionisti di The Spruce ricordano che le opzioni sono limitate:
- Rimuovere e reinstallare: la soluzione più costosa, ma definitiva.
- Usare piastrelle rimovibili: un’alternativa temporanea per coprire il rivestimento senza lavori edili.
Altri schemi di piastrelle che non passano mai di moda
Se le verticali non ti convincono, i designer consigliano altri stili intramontabili:
- Piastrelle metropolitana orizzontali: un classico per cucine e bagni.
- Schema impilato: linee dritte e moderne, perfette per i minimalisti.
- Griglia con piastrelle quadrate: artigianale ed elegante, soprattutto con pezzi fatti a mano.
- Scacchiera: una combinazione di colori che aggiunge personalità.
Inoltre, vale la pena osare con stucchi colorati, pareti dipinte in tonalità vivaci o persino combinazioni di texture.
La scelta di utilizzare piastrelle verticali può essere tanto una decisione audace quanto un possibile rimpianto, a seconda del contesto. Come mostrano gli esperti intervistati da The Spruce, il segreto sta nel valutare se questo schema valorizza davvero il tuo spazio e se si adatta alla tua visione di design. In fin dei conti, più importante che seguire le tendenze è creare una casa che rifletta la tua identità.
Fonte: The Spruce. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.
